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giovedì 17 giugno 2010

Sophia Bio: 3 - Scandali & fiaschi

Scandali e fiaschi

Fu con l’arrivo degli anni ’70 che la sua vita artistica e privata presero un andazzo diverso. Scomparso De Sica, Sophia non seppe più trovare qualcuno che la sapesse valorizzare, eccezione fatta per l’Ettore Scola di Una giornata particolare.

Ai tantissimi fiaschi di pubblico e critica si aggiunsero innumerevoli scandali.
Innanzitutto il marito fu accusato di aver fatto passare come coproduzioni film interamente stranieri (tra cui El cid, e capolavori come L’uomo di Rio e Diario di una cameriera.

Per Cassandra Crossing, di cui è protagonista, Ponti fu condannato per frode allo Stato per i finanziamenti ricevuti.

Angela - il suo unico peccato era l'amore... il suo unico amore era il figlio (in cui interpreta una madre incestuosa a sua insaputa) fu accusato di oscenità e poi assolto, dalla Corte di Palermo.

A questo si aggiunse la pessima figura fatta con Lina Wertmuller: ingaggiata per un ruolo, Sophia riscosse parte dell’ingaggio e abbandonò le riprese .

Come se non bastasse, i due coniugi, proprietari di numerosi capolavori di Morandi,Bacon, Picasso, Magritte e Renoir furono accusati di aver esportato opere d’arte denunciandole per un decimo del loro valore. Le opere vennero sequestrate e destinate ai Musei di Brera e Caserta.

Infine, arrivarono le accuse di evasione fiscale.
La diva più amata dagli italiani si ritrovò così ad essere bersaglio dell’odio pubblico.
Sul set di Fatto di sangue i generici e le comparse protestarono con cartelli che ricordavano che loro erano sottopagati, mentre lei, ricchissima, evadeva le tasse.
Poi un intero paesino le si rivoltò contro dopo che volle riprendersi una villa per il centro giovanile donata alla chiesa anni prima.
Dulcis in fundo, l’accusa di aver portato all'estero 10 miliardi di lire. Il caso si conclude con la condanna a 4 mesi di carcere, ma la Loren scappa in Francia.
Due anni dopo, pentita, ma non umiliata decide di ritornare per scontare la pena dichiarando: “Sono tornata  perché amo l’Italia”.

Il suo amore però non è ricambiato.

La detenzione nel penitenziario di Caserta dura 17 giorni e viene seguita minuziosamente dai media.

In seguito la responsabilità di frode fiscale fu attribuita al suo commercialista.

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