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domenica 30 gennaio 2011

Il discorso del Re

Questo weekend è uscito in Italia Il Discorso del Re, il favorito agli Oscar (anche se non è poi così, ma lo spiegherò in un altro post) con ben 12 candidature, che negli USA sta racimolando un successo incredibile.
Uscito addirittura a novembre con un esordio alla posizione numero 20 del box office, in un mercato difficile e variegato come quello statunitense è stato in grado, grazie al passaparola, di migliore settimana dopo settimana, arrivando lo scorso weekend alla posizione numero 4. L'annuncio poi delle nomination agli Oscar ha creato un enorme impennata nel botteghino (clamorosa quella di 127 Hours, salito dalla posizione 34 alla 12!), tanto da farlo salire fino alla posizione numero 2. Questo fino a venerdì, quando due nuove uscite hanno scosso la classifica e l'hanno fatto retrocedere alla comunque ottima posizione numero 5, a quanto pare dai primi dati (la classifica ufficiale arriverà solo domani).
In tutto quindi questo piccolo film inglese in costume, costato appena 15 milioni di dollari, ha incassato già quasi 70 milioni di dollari negli USA e l'incredibile cifra di 29 milioni in patria.
Come risponderà l'Italia? Si farà influenzare dalla pioggia di nomination all'Oscar o preferirà ancora una volta lasciarsi soggiogare dalla volgarità delle commedie popolari di stampo televisivo?
Io purtroppo propendo per l'ultima risposta, con almeno altri 4 milioni di euro sia per Checco che per Cetto.

E voi l'avete visto quello che sembra essere il film dell'anno? Che ne pensate?

5 commenti:

  1. visto
    il classico film ruffiano da oscar
    non mi è piaciuto :(

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  2. Visto venerdì all'Eurcine di Roma: la sala era strapiena

    @marco: non sono d'accordo, l'ho trovato un ottimo film

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  3. Film carino, ma sopravvalutato.
    Comunque merita la visione (possibilmente in lingua originale) soprattutto per l'eccellente prova degli attori.

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  4. Molto bello, ben fatto e con tre attori la cui interpretazione è stata giustamente sottolineata con una nomination cadauno.

    resterà indietro al botteghino grazie sopratutto alla scelta di proiettarlo solo in poco più di 150 sale in tutta Italia.

    Fabrizio
    laboratorio di cinema

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  5. e'un bel film ma il film dell'anno resta Inception...nonostante l'academy l'abbia quasi ignorato

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