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giovedì 16 giugno 2011

é tempo di favole?

Ci sono due modi a Hollywood per raschiare il fondo: sequel e remake. I titoli “forti” in uscita appartengono tutti soprattutto alla prima categoria. Ma c’è un sottogenere di rifacimenti molto in voga ultimamente: quello dei classici per l’infanzia.

Dopo l'Alice nel paese delle meraviglie di Burton, La Bella e la bestia e Cappuccetto rosso ecco arrivare nella prossima stagione addirittura due versioni di Biancaneve e i sette nani, La bella addormentata, e ancora più in là La sirenetta, appena annunciata e perfino il nostro Pinocchio, ma in stop-motion, senza dimenticare Il Gatto con gli stivali come spin-off di Shrek!
Si tratta di storie per tutte le età e tutti i gusti, quindi il loro sfruttamento è praticamente inesauribile. Dopo essere nate come racconti di formazione per adulti (i fratelli Grimm e Perrault) sono state nella loro versione edulcorata narrativa per l’infanzia per generazioni, trasformati in classici dell’animazione dalla Disney e infine il target è diventato quello adolescenziale: è il caso di Beastly, Cappuccetto Rosso Sangue e tutte le nuove uscite.

Cappuccetto rosso sangue è stata annunciato come una rilettura dark e sexy della fiaba di Perrault, Beastly come una rivisitazione per un pubblico teen.

Entrambe sono film adatti a un pubblico esclusivamente adolescenziale e non hanno così sfruttato in alcuno modo, purtroppo, il potenziale dark e sexy delle fiabe originali.

A tal proposito ci vorrebbe una trasposizione dei remake letterari di Angela Carter, grandissima scrittrice britannica scomparsa prematuramente negli anni ’90 che ha dedicato molto tempo alla rilettura dei classici per l’infanzia in chiave horror ed erotica, raggiungendo risultati davvero affascinanti.

Ritornate qui tra un paio d'ore per un assaggio dell'inquietante, ma affascinantissimo racconto La sposa della tigre, pubblicato nel 1979 nella raccolta La camera di sangue e altre storie.

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